martedì 23 ottobre 2012

LA MIA AMICA G.

Venni a sapere da una mia carissima amica che lei, si era addirittura licenziata dal suo posto di lavoro come commessa in un negozio del lussuoso centro milanese, dove lavorava da oltre quattro anni,  perchè stanca dei soliti e soli 1000 euro mensili con i quali a malapena riusciva a pagarci l' affitto di casa e qualche bolletta.
Mi disse che in questo modo avrei potuto anch'io, come lei, "guadagnare" fino a 500 o 1000 euro al giorno!
Lei era molto più grande, e sinceramente molto più brutta di me.
Io sono una di quelle che quando cammina per strada viene fermata, sono una di quelle a cui chiedereste il numero di telefono, ve lo posso garantire!
Sono una di quelle che definite gnocche, e che di certo non passa inosservato!
Ma lei...... oddio lei no! Non starò a descriverla, in fin dei conti siamo state amiche per un certo periodo, quindi avrò pietà ...
Ricordo che la notizia mi scioccò. Non tanto per "la professione" , ma proprio per il fatto che fosse una ragazza proveniente da un ceto sociale medio/basso, poco acculturata, grezza nei modi, e sinceramente ribadisco, particolarmente bruttina!
Che le piacesse il cazzo, invece, questo l' avevo gia capito fin dalla prima occhiata, di fatti la notizia sotto questo aspetto non mi stupì affatto!
Io non ero del tutto "novellina" , beh santa non lo son mai stata!
Provenivo da un' interessante esperienza di "Cam Girl".
Per chi non sapesse di cosa si tratta: Con il termine Cam Girl, s' intende una ragazza che in cambio di un riscontro monetario, mostra il proprio corpo attraverso la sua webcam, tramite siti appositi, fino allo schermo del pc di vostro marito.
Ella allieta le notti dei vostri cari maritini, mentre voi ormai sedentarie e trasandate mogliettine siete a letto, nella convinzione che i vostri uomini stacanovisti, stiano al pc, oberati di lavoro.
Diventare Cam Girl è semplice ed immediato.
Ci si iscrive al sito, si crea un profilo e si comunicano i dati per il bonifico bancario (o in altro caso inviano loro delle carte di credito).
L' occorrente per lavorare equivale in: Una buona web-cam ad alta risoluzione, possibilmente un pc portatile che si possa posizionare negli ambienti piu luminosi della casa, una connessione internet rapida.
Preferibilmente un abbigliamento ogni giorno nuovo e particolare ( sexy segretaria con tanto di occhialini, camice da dottoressa con autoreggenti bianchi, tutona da brava ragazza con trucco acqua e sapone .... e posso garantirvi che andava per la maggiore, sottanine sexy in pizzo e via dicendo ... ), predisposizione ai rapporti interpersonali, essere decisamente "porche dentro".
Eh si .... a differenza della Escort, la Cam Girl ne avrà di lavoro da fare!!! (da sola!!!)
Munita di falli finti di tutti i colori, taglie, materiali, ed un numero indecente di bombolette di panna montata, mi divertivo ad allietare le serate dei tanti sedicenti "buoni padri di famiglia", spruzzandomi la panna (sotto loro richiesta), "nel più sacro dei miei buchi" , inserendoci un fallo finto (quello nero era il preferito di molti, ed anche il mio onestamente!) , avvicinando bene la cam, ed una volta estratto dal fantastico pozzo dei desideri, leccandolo fino allo sfinimento!
In un paio d' ore di "teatrino", guadagnavo circa 150 euro.
Il tutto dipendeva dal "rate" che avevo settato e da quante "spy" ci fossero nel mio privè.
La maggior parte di questi siti, inoltre, da la possibilità anche al cliente di attivare la propria cam.
Posso ufficialmente dire di aver visto centinaia e centinaia d' uccelli.
Inizio seriamente a chiedermi, chissà con quanti dei vostri mariti/compagni/fidanzati, mi sono "divertita" ?
Ma tornando a noi invece, quando la mia amica G. mi parlò di questa cosa, sinceramente mi si aprì davanti un mondo nuovo, al quale non avevo mai pensato.
Nuove prospettive, nuovi ed altissimi guadagni, nuove conoscenze!
Insomma, più lei mi parlava e più d'innanzi ad i miei occhi vedevo la strada schiarirsi, e divenire sempre più in piano e successivamente in discesa!
Di problemi economici, come detto prima, ne avevo parecchi.
Star fuori casa dieci ore al giorno per uno stipendio ridicolo, aveva portato a me come donna al più totale annullamento, ed a noi come coppia, idem.
Dicono che quando i soldi escono dalla porta, l' amore scappa dalla finestra. Ed inizio a crederci.
Fare un pò di "cinema" la sera in cam, mi aiutava ad evadere, a sentirmi "femmina".
Scoprire di giorno in giorno che gli utenti connessi ai miei spettacoli erano sempre gli stessi, mi rendeva appagata, mi sentivo finalmente bella e sexy per qualcuno, ma a quanto pare non era abbastanza.
Della nuova attività della mia amica G. volevo scoprirne di più.
Mi informavo, le chiedevo, ero come una spugna che assorbiva le nozioni di ogni minimo dettaglio dei suoi incontri carnali.
Il tutto iniziava ad interessarmi seriamente, fino a quando un giorno, mi propose di provare con lei ed un suo cliente.
Inizialmente rimasi senza parole, compresi che quella sarebbe potuta essere la vera svolta, che da quel momento in poi avrei potuto fare del mio corpo un mezzo di guadagno e non solo.
Senza pensarci troppo, le dissi di si.

L' INSICUREZZA E LA CONSAPEVOLEZZA

Ho passato un periodo della mia vita, seppur breve, da obesa.
A guardarmi oggi non lo direste affatto.
In questo triste periodo pensate, faticavo persino a lavorare.
Le mie forti doti comunicative mi hanno sempre aiutata nel lavoro dato il settore in cui opero, in quanto incontro settimanalmente decine di clienti e posso garantirvi che l' aspetto estetico nel mio settore dovrebbe decisamente passare in secondo piano, ma non è così.
Da obesa faticavo addirittura a fare colazione al bar, bere un semplice cappuccino accompagnato da una fragrante e calda brioches, per me in quel periodo era impensabile.
Ci avevo provato una volta, ma quella volta avevo davvero tutti gli occhi addosso, come se una persona grassa non dovesse permettersi di mangiare. Quegli sguardi si trasformavano in voci per me, ed era come se sentissi gli insulti provenire dai loro occhi pieni di "schifo" nei miei confronti.
Nel mio stesso ufficio lavorare era un incubo.
Ogni mattina sapevo che avrebbe avuto inizio il dramma delle prese in giro, delle cattiverie, delle risatine alle spalle, delle vere e proprie esclusioni ai pranzi assieme, o alle partite di tennis a cui spesso in pausa pranzo i miei colleghi prendevano parte.
Mi escludevano perchè ero grassa, e si vergognavano di portarmi con loro.
Sembrerà strano, ma sono stati proprio quei momenti a donarmi lunghe pause di riflessione, in cui ha preso atto in me la vera consapevolezza, del fatto che ogni donna ha un elevatissimo potere, e quel potere è posto tra le sue gambe. Una bella donna è dotata di una forza maggiore per attirare a sè più uomini, rispetto alla forza che un magnete possa avere per attirarne a sè un altro.
L' insicurezza è tale da spingerci a tradire. Lo facciamo per sentirci ancora belle, ancora giovani, ancora piacenti, o in alcuni casi lo facciamo perchè ci sentiamo davvero trascurate. A volte però, per ambedue i motivi.
La prima volta che tradisci provi un insieme di emozioni quasi indescrivibile. Ti senti "cattiva", "sporca", come avessi quasi ucciso una persona.
Inizialmente quando ti rendi realmente conto di cosa hai fatto, quando l' effetto ormone impazzito è terminato e il tuo corpo rilascia endorfine mentre accanto al tuo compagno di una notte, riposi dopo un' appagante ed intensa performance sessuale, beh lì in quel momento, senti l' ansia che sale dai piedi fino alla gola, ti si forma un nodo enorme all'altezza del pomo d' adamo ed il cuore inizia a batterti più forte, mentre la saliva fatica a scender giù. Eccoli, ci siamo. Sono arrivati i sensi di colpa!
Inevitabilmente per sentirti a posto con la tua coscienza, inizi a pensare a tutto ciò che ti ha indotta a farlo, ed in men che non si dica, se come me, anche tu sei una traditrice incallita, tutto passa con un battito di ciglia.
Ti giri verso il tuo partner occasionale, lui ti guarda, tu lo guardi, il tuo cuore batte forte, lui ti bacia. E tu ci stai di nuovo.
Una volta rientrata a casa, farai finta che nulla sia mai accaduto. La prima regola per un tradimento?
Negare sempre, anche di fronte alle apparenze se è il caso!
Personalmente non condivido chi tradisce e lo racconta al proprio partner. Non lo condivido perchè da donna che è stata tradita, posso affermare che il dolore che si prova è talmente forte da togliere il fiato.
Il cuore va in frantumi, ed una serie infinita di domande inizia a farsi largo nei propri pensieri. Domande che in realtà non troveranno mai una risposta.
Chi ha subìto un tradimento e dopo ne è venuto a conoscenza, non potrà mai più realmente fidarsi ciecamente di alcun individuo del sesso opposto. Fosse lui anche il più santo tra gli uomini!
Chi ha subìto un tradimento e ne è venuto a conoscenza, si sente brutto, inutile, estraneo dal mondo, e spesso l' unica cura è proprio il sesso.
Chi come me ha davvero sofferto per un tradimento, successivamente "userà" i partner futuri, a suo piacimento.
Personalmente ho imparato ad ottenere tutto ciò che voglio grazie alla sofferenza provata prima.
Successivamente, quando subentra in noi la consapevolezza del fatto che tradire è davvero semplice, ci scatta dentro come una molla, un pensiero perverso di gelosia e possessività, tale da inoltrarci in un circolo vizioso, un' incessante vortice a spirale in cui tradisci perchè temi che l' altro lo faccia.
E così prende forma un' interminabile rapporto fatto di bugie...

PREFAZIONE

Cos'è l' amore?
Credo che qualsiasi persona stia adesso leggendo queste righe, si sia posta la medesima domanda almeno una volta nella propria vita.
Probabilmente in questo momento centinaia di uomini perbene, mariti con un' apparente matrimonio felice, buoni padri di famiglia, grandi ed onesti lavoratori; stia facendo del puro, semplice, tragressivo sesso
in compagnia di una giovane, carina, estroversa, simpatica, sorridente ed accattivante Escort.
Ho 27 anni, sono una ragazza comune.
Un' insospettabile ragazza comune che da ben 3 anni, di sera sveste i panni dell' impiegata e veste quelli dell' accompagnatrice.
Al diavolo falsi moralismi e finti perbenismi, donne, tremate. La fedeltà non esiste!

Tutto ha avuto inizio in un periodo della mia vita molto particolare.
Un cambio di lavoro con stipendio ridicolo, da fame direi, una convivenza ormai arrivata allo stremo della noia, ed una nuova storia iniziata in parallelo.
Sì, sono portata al tradimento, ma non potrei mai perdonarlo se la persona tradita fossi io.
Spesso è così, nella coppia l' elemento che tradisce, è anche quello più insicuro.
Inizialmente si tradisce per insicurezza, perchè ci si sente trascurate, perchè la noia della convivenza quotidiana porta la coppia a parlarsi poco, ed i discorsi maggiormente affrontati sono - "Come paghiamo luce e gas questo mese?" - oppure -  "Cosa vuoi mangiare domani?" -
Se a questa noia mortale ci aggiungiamo un uomo che ingrassa, ci trascura, non ci guarda più, e non fa più sesso con noi... beh, prima o poi sul nostro cammino incontreremo una persona che in un modo o nell' altro risveglierà il lato soppresso dalla routine quotidiana.
Il nostro lato sexy, il lato che abitualmente sfoggiamo quando da single passiamo le serate in discoteca, sorseggiando un cocktail giocherellando maliziosamente con la fragola o con la cannuccia, consce del fatto che stiamo attirando l' attenzione di decine di uomini che in quel momento vorrebbero darci una nota parte del loro corpo per giocherellarci con la nostra bocca.
Insomma, il nostro lato migliore. Quello della donna disinvolta, autonoma, che sa cosa vuole, cosa cerca, ma soprattutto come ottenerlo.
Questo lato è presente in ognuna di noi, ammetto che in me è notevolmente sviluppato. Amo sentirmi addosso gli occhi degli uomini , mentre godo quando l' occhio bramoso di uno di essi,  casca sul mio prorompente  decolltè.
Noi donne siamo tutte un pò puttane. Ci piacciono i complimenti, ci piace sentirci belle e desiderate. Ci piace sapere di avere in mano sempre il potere del controllo della situazione, di ogni situazione.
In fin dei conti la differenza tra la moglie di un uomo ricco che si riempie le giornate passando dall' estetista, dalla parrucchiera, in palestra ed a fare shopping con le amiche; offrendogli in cambio il suo corpo reso perfetto dalla chirurgia estetica ogni volta che lui ne ha voglia, non è poi troppa rispetto al farsi pagare per fare del sesso. L' unica differenza è che nel primo caso tutto è ufficializzato dal contratto del matrimonio, mentre nel secondo caso, tutto resterà soltanto un magico, unico, breve ed intenso momento di sesso, da tenere rigorosamente segreto.
La quasi certezza è che il marito di questa stessa donna, con ogni probabilità, è venuto a letto con me.